venerdì 6 aprile 2018

Zibaldone Facebookiano 8




Non posso dire di averlo letto tutto d'un fiato, come Gomorra, ma questo è chiaramente un limite mio.
La mia impressione è che superate alcune storie fortemente tecniche per la presenza di dati e aspetti che sembrano veri e propri verbali della DEA, poi ti immergi in uno stile tipico di chi sceglie di trattare un argomento perché lo conosce fino all'ossessione. Saviano ci riesce bene a tenerti incollato e a coinvolgerti parlando non solo dell'impalcatura e della "pasta" del mondo che è composta della migliore farina in circolazione. Ma lo fa anche parlando di letteratura. O meglio dell'importanza che hanno le parole e la conoscenza.
Quando a spingerti è la curiosità che sembra stemperare quella che apparentemente assomiglia alla paranoia, scopri che la velocità del mondo si regge su di un insospettabile consumatore di coca che ti siede accanto...
Veramente utile e da leggere a scuola.



Andreas Serrano ante litteram. Dall'esposizione "Serpotta e il suo tempo" all'Oratorio dei Bianchi di Palermo



Mentre mangiavamo tramezzini al salmone e insalata mista, al fresco del loggiato della Galleria degli Uffizi, questo ritrattista e pittore orientale non ha mosso un muscolo. Lo so che sembra una segnalazione insignificante ma faceva caldo e non ha bevuto neanche un sorso d'acqua. Quest' uomo, sono convinto che a forza di stare tanto tempo a stretto contatto visivo con la bellezza di quei luoghi rinascimentali, si sia disciplinato a tal punto, da avere bisogno, nella sua vita, di poco o niente che lo possa appagare nella stessa misura.


Pagando un extra hai tante agevolazioni per saltare la fila alla Galleria degli Uffizi. Io invece adoro fare quest' esperienza. Mi manca talmente tanto, questo senso di autodeterminazione civile, che non vedo l'ora di aspettare a lungo!



Definire costui, solo come il pittore che dipinse i "mutandoni" alle figure del Giudizio Universale di Michelangelo è una vera ingiustizia.


Non so, certe volte mi fisso con i cosiddetti dettagli fuorvianti: lesione del vetro antiriflesso del cartone preparatorio dell'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci- Galleria degli Uffizi



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